21.6.05

Pigmalioni, mentori, maestri, guide

Scrive ElMar:

Ieri la LaTo è partita subito con una critica dura nei confronti della mia scelta zodiacale riguardante il segno del cancro, cui appartengo: l'avevo legato infatti ad una fiaba francese dedicata ad una sirena, e m'è stato fatto notare (su questo c'è stata una certa unanimità nel Gruppo, devo dire ) che poco c'entrano i granchi con le sirene, e semmai avrei dovuto cercare qualche racconto su crostacei e friggitorie. .
Bhe.
Che dire: quando qualcuno m'ha domandato "Ma mi spieghi cos'hanno in comune i granchi con le sirene?" io ho risposto, sicura: "Lo scoglio." N'est-ce pas?
La Gi m'ha stupita con gli effetti speciali: aveva letto ben tre libri in una settimana, e non è da lei! Se si calcola che poi uno era il Macbeth... un altro era invece Il pesce arabo, sistemato acccanto al segno dei pesci solo perchè, nella ricerca per parole del titolo, è saltato fuori anche quello e lo avevo appoggiato accanto al libro dell'elenco per il segno dei Pesci, che era Gli angeli del mare, di Sergio Bambarèn, così come ho fatto per il segno dei Gemelli, dove accanto al libro della bibliografia, una fiaba mitologica messicana, avevo piazzato Crimini gemelli, un thriller di Meg O'Brien che coinvolge per l'appunto due gemelle un pò cattivine. Il libro di Pia Fontana invece era piuttosto duro, da come ce l'ha raccontato la Gi: non un thriller, questo no (Coro: Potrai parlare di gialli per tutto luglio!!! N.d.r.: in luglio e agosto il Gruppo chiude per ferie) ma insomma non un librettino leggero e leggiadro, in una parola: estivo. Ho imposto un'apertura con giro di lettura ad alta voce (Brontolii diffusi: Proprio come a scuola) scegliendo la fiaba "Il folletto del droghiere" di Hans Christian Andersen, di cui troppe biblioteche ignorano il bicentenario, la nostra compresa. Io la trovo meravigliosa: del resto credo sia oramai universalmente noto il mio monomaniacale attaccamento allo scrittore di Odense; conclusione: coro: "Io non l'ho capita" "Ma cosa vuol dire?" Ora, spiegare "Il folletto del droghiere" significa snaturarlo del tutto: leggetevelo e poi mi saprete dire.
Il tema è accattivante come pochi: i Pigmalioni in letteratura. Titolo della bibliografia: Pigmalioni, Mentori, Maestri, Guide. Sottotitolo: Chi trasforma, chi si trasforma. Questa volta mi sono voluta fermare su ciascuno dei sette titoli motivando la scelta fatta, a scanso di attacchi virulenti ed aspre critiche: non è un argomento semplice, e ho dovuto allargare il concetto di Pigmalione da Shaw a Wilde, transitando per Heinrich Mann (raro esempio di pigmalionismo al femminile e come tale negativo: il concetto s'avvicina infatti a quello della femme fatale) ed Umberto Eco; il pigmalionismo è trasformazione: nella classica piéce da cui è stato tratto il famosissimo film My fair lady la trasformazione è positiva, e Liza Doolittle "esce dal bozzolo" di ignoranza ed incultura, sbocciando in un'altra persona esattamente come un fiore (se mi si passa una similitudine un pò frusta).
Ma ci sono altre trasformazioni, da essere umano a non-umano (Intervista col vampiro, di Anne Rice), da cadavere a mostro vivente (Frankenstein di Mary Shelley): certo, non si può parlare di pigmalionismo in senso stretto, in tutti questi casi, ma il suggerimento è quello di pensare in una prospettiva diversa, proponendo una rilettura di classici che proprio sulla trasformazione fondano ancora oggi tutto il loro fascino.

Quindi, leggiamo e trasformiamo:

- Il folletto del droghiere, di Hans Christian Andersen; in: Fiabe (Einaudi 1992).Collocazione: ND AND HAN

- Il rinoceronte, di Marco Lodoli; in: I professori e altri professori (Einaudi 2003).Collocazione: N LOD MAR

- Il professor Unrat (L'Angelo azzurro), di Heinrich Mann (Mondadori 1991).Collocazione: NT MAN HEI

- Il nome della rosa, di Umberto Eco: il Prologo (Einaudi 1992).Collocazione: MAGAZZ. 19B.07.06

- Intervista col vampiro, di Anne Rice (TEA 1995).Collocazione: NA RIC ANN

- Frankenstein ossia Il Prometeo liberato, di Mary Shelley (Mondadori 1982).Collocazione: NI SHE MAR

- Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde (Mondadori 1997).Collocazione: NI WIL OSC



Anche se mi dispiace un pò star due mesi senza (il Gruppo dà assuefazione) augurerò a tutti/e
BUONE VACANZE, e passate a leggere il blog, qualche volta (suona vagamente patetico...)
Ci ritroviamo Lunedì 29 agosto in biblioteca, alle 14.30', ciao!

15.6.05

Di che segno sei?

Scrive ElMar:

Quello dei segni zodiacali abbinati ad un raccconto era un argomento che ci ha subito catturato: la volta scorsa con noi c'era anche Ilaria del quotidiano cittadino Libertà, che ci ha fatto una lunga intervista uscita il giorno dopo nella quale l'atmosfera del GdL viene paragonata a quella creata dalla Dead Poets Society, la setta che ha ispirato il film L'Attimo fuggente. Grazie!
L'intero articolo, titolo: Passerini Landi, là dove il libro diventa un piacere, penso sia ancora visibile sul sito di libertaonline.it, ma non ho verificato, per cui citerò alcuni stralci:
"Oscar Wilde e il suo "Ritratto di Dorian Gray" entusiasmano più di una soap opera. Per non parlare di "Tre metri sopra il cielo" o "Il giovane Holden": [...] in pochi attimi scatenano un'infervorata discussione sui paradossi dell'adolescenza. Succede al Gruppo di Lettura della Biblioteca Passerini Landi, dove ogni quindici giorni [d'estate, una volta la settimana, n.d.r.]
si ricrea un'atmosfera degna della Dead Poets Society, [...] Ma chi pensa a soporiferi sfoggi accademici o sterili disquisizioni letterarie si sbaglia: la noia è bandita e la conversazione scorre allegra, fluida e senza freni [che non vuol dire sfrenata, n.d.r.].
Gli allegri simposi sono animati da una decina di appassionate lettrici, tutte under 18 [tranne, ovviamente, chi scrive, n.d.r. ], che una volta a settimana danno libero sfogo alla loro voglia di storie e di racconti con i segreti della vita nascosta dentro."
Seguono citazioni della Keren, la LaTo e la Bi-Be: a proposito, manco un SMSino da parte loro, ci sono rimasta un pò male, a me quell'articolo ha fatto un gran piacere; dopodichè Ilaria conclude: "Il gruppo proseguirà anche per tutta l'estate, la voglia di parlare di libri resiste anche al solleone, anzi, quale posto migliore dell'ombrellone per una scorpacciata di volumi da raccontare immediatamente al ritorno in città? Intanto il prossimo appuntamento è per lunedì 20 giugno alle 14.00' in biblioteca, via Carducci 14", primo piano, Aula Didattica.
In effetti la discussione sulle differenze/convergenze tra il libro di Salinger e quello di Moccia c'è stata: ho dovuto ammettere di essere a pagina 19, e la Gi m'ha imposto di arrivare in fondo entro lunedì. Mission impossible, dato che devo anche pensare al prossimo argomento che sarà I Pigmalioni nei romanzi e nei racconti e ci sono solo due giorni di tempo per preparare la bibliografia; ma intanto ecco qua di seguito il nostro zodiaco letterario:


- I Figli dello Zodiaco, di Rudyard Kipling; in: Racconti (ed. Casini 1965).Copia personale fuori commercio.


- Il leone e il bambino abbandonato; in: Fiabe etiopi (Mondadori 2003).Collocazione: 398.2 ETI


- Il capro; La capra, di Jules Renard; in: Storie naturali (Garzanti 1987).Collocazione: NF REN JUL; Il montone, il cesto e il bastone; in: Racconti popolari yddish, di AA.VV. (Neri Pozza 1988). Collocazione: N D RAC


- Il toro fedele, di Ernest Hemingway; in: Ventuno racconti (Oscar Mondadori 1990).Collocazione: NA HEM ERN


- Gli angeli del mare, di Sergio Bambarèn; in: BLU. Una storia di vita e di mare (Sperling & Kupfer 2004).Collocazione: NI BAM SER


- La sirena; in: Fiabe francesi (Mondadori 1992).Collocazione: 398.2 FRA


- L'avventura dei gemelli con i signori di Xibalba; in: Fiabe messicane (Mondadori 1996).Collocazione: 398.2 MES

Ci ritroviamo Lunedì 20 giugno in biblioteca, stesso posto alle 14.00', ciao!

6.6.05

Leggi che ti passa! Mangia che ti leggo ? Leggi che ti mangio! Passa che ti leggo.

(titolo da un'idea del Pandemonium Teatro di Bergamo).
Scrive ElMar:
Lunedì scorso abbiamo incominciato leggendo subito la fiaba giapponese del mendicante con gli occhi di castagne d'India, e l'abbiamo commentata: dalle fiabe si ricava molto contenuto, a parte ovviamente la morale della favola che non manca mai, e poi è interessante constatare come non ci sia uniformità di pareri nel ripondere alla classica domanda: Io cosa avrei fatto nelle medesime circostanze? Poi abbiamo pescato nei racconti della precedente, occhiuta bibliografia: Keren ha espresso un certo distacco nei confronti del racconto lungo di Dashiell Hammett, La ragazza dagli occhi d'argento, mentre sia la BiBe che la LaTo hanno manifestato una certa insofferenza nei confronti degli Occhi felici di Ingeborg Bachman nonchè verso gli Occhi di cane azzurro di Garcia Marquez: da qui è partito un rivolo di commenti verso l'opera di Garcia Marquez in generale, ritenuta, al pari del racconto in questione, spesso oscura e poco accessibile. Ofelia di Luigi Capuana (che fà parte della raccolta Racconti neri e fantastici dell'Ottocento italiano), come pure Un pazzo? di Maupassant spostano il centro dell'attenzione dagli occhi in sè alla capacità ipnotica dello sguardo, anche se nel racconto di Maupassant l'effettivo potere ce l'hanno le mani: si potrebbe dire che lo sguardo individua l'oggetto da ridurre in proprio potere, e poi le mani eseguono ottenendo il risultato voluto.
.

Ringrazio la Bibe che m'ha prestato "Tre metri sopra il cielo": ho provveduto subito a collocarlo "Six feet under"!!! (Scherzo, lo leggerò, statene certi, e poi vi farò sapere).
Prosegue serrata la distribuzione dei volantini del Gruppo "Carpe diem!", in biblioteca: ora che finiscono le scuole ci aspettiamo nuovi arrivi.

E per lunedì prossimo, ecco un gustosa bibliografia:
- Il ragazzo che aveva fame; Regole di galateo; Un banchetto pietrificato; in: Miti maori e leggende delle Isole Fiji (Mondadori 1993).Collocazione: 398.2 OCE

- La iena affamata; La noce e il cetriolo; in: Fibe etiopi (Mondadori 2003).Collocazione: 398.2 ETI

- Le uova; in: Fiabe greche (Mondadori 1995).Collocazione: 398.2 GRE

- Il monte degli Elfi; Brodo di stecchino, di Hans Christian Andersen; in: Fiabe (Einaudi 1992).Collocazione: ND AND HAN

- La polpetta, di Dino Buzzati; in: Cronache fantastiche. Delitti (Mondadori 1990).Collocazione: N BUZ DIN

- Il mercato di Via Madama Cristina, di Laura Mancinelli; in: Il fantasma di Mozart (Mondadori 2003).Collocazione: N MAN LAU

- Primi piatti: Gnocchi di semolino, di Clara Sereni; in: Casalinghitudine (Einaudi 1994).Collocazione: N SER CLA

- L'erba medica; La mollica di pane, di Jules Renard; in: Pel di carota (Einaudi 1994).Collocazione: NF REN JUL

- Troppo caldo; Scoperte; Quarti di carne; in: Continua tu. Racconti scritti a quattro mani. (Minimum fax 1996). Collocazione: MAGAZZ. 17o.06.72
Ci ritroviamo Lunedì 13 giugno in biblioteca, stesso posto stessa ora, ciao!