30.5.07

NON-LUOGHI

Scrive ElMar:

Stazioni, aeroporti, ma anche autobus, supermercati, lunapark, e la rete, naturalmente: spazi destinati ad essere percorsi da un flusso incessante, spazi negati alle residenze, alle dimore fisse; spazi di transito: ecco, questi sono i NON-LUOGHI.

Vie aeree, ferroviarie, autostradali
1. Autosole / Carlo LucarelliRizzoli 1998 – NARR LUC CAR
Luci rosse e gialle che frenano, rallentano e piano piano si fermano. L'autostrada diventa un serpente di scaglie fitte, che attende immobile sotto al sole rovente, respirando piano
.”
(p. 9)

Mezzi di trasporto
2.
Esercizi di stile / Raymond Queneau – Einaudi 2005 NF QUE RAY
“Dopo la solita interminabile attesa, ecco che l'autobus appare e frena lungo il marciapiede. Qualcuno scende, taluno sale e io tra questi ultimi. Ci si pressa sulla piattaforma, il bigliettaio fa ciò che dovrebbe fare, si riparte
.” (p. 32)

Aeroporti, stazioni
3.
Ambaraba / Giuseppe Culicchia– Garzanti 2000 – NARR CUL GIU
“... Lungo strade e attraverso stanze su è giù per corridoi, ascensori e scale mobili. Seguendo queste sino in fondo ci si inoltra nel buio. Nel buio rotto dagli squarci di neon delle stazioni. Nel buio dove treni corrono veloci. All'interno di una pausa luminosa, in ventuno aspettano il prossimo convoglio. Nessuno conosce nessuno e perciò nessuno parla. Tutti aspettano soltanto.” (p. 11)


Strutture per il tempo libero
4.
Rimini / Pier Vittorio Tondelli.Bompiani, 1985 NARR TON PIE
Le torri di Fiabilandia svettavano color rosa salmone nella notte illuminata da grandi fari rendendosi visibili fin dalla provinciale. Alcuni altoparlanti diffondevano all'esterno una musica di flauti come per sedurre il pubblico a entrare nel giardino delle fiabe. Il parco dei divertimenti sorgeva su una superficie di circa centoventimila metri quadrati, attorno a un lago artificiale, nei pressi di Miramare di Rimini. (p. 229)

Spazi commerciali
5.
Il paradiso degli orchi / Daniel Pennac Feltrinelli 1992 - NF PEN DAN
“Silenzio nel Magazzino, dove l'immagine della graziosa casetta si inserì sulla vibrazione colorata di un centinaio di schermi. Dipendenti e clienti, in piedi, muti, lo sguardo fisso, erano tutti riuniti lì, nella sala esposizione dei televisori. Le quattro pareti, tappezzate della stessa immagine, promettevano un epilogo degno della loro attesa
.”
(p. 132)

6. La caverna / Jose Saramago – Einaudi 2000 – NS SAR JOS
“Sapete meglio di me che i commercianti della città sono alle prese con difficoltà enormi per mantenersi a galla, vanno tutti a comprare al Centro, c'è sempre più gente che va a vivere nel Centro, Io non voglio, Cosa farete se il centro non comprerà più le stoviglie e se le persone del paese cominceranno ad usare utensili di plastica, Spero di morire prima, (p. 26)

Reti
7.
Norman e Monique: la storia segreta di un amore nato nel ciberspazio / Norman X e Monique Z – Einaudi 1996 – NA NOR MON
... il computer è bloccato. Per un momento ho temuto di perdere questa lettera….Stavo per dire che apprezzo sempre più questo nostro canale di corrispondenza. Da questo strano mondo di posta elettronica cominci a trasparire tu.” (p. 4)



Arrivederci a
GIOVEDI' 14 GIUGNO
qui in biblioteca!