10.1.06

Ritratti, apparenze

Il tema proposto al gruppo ieri è stato il ritratto ma anche l'apparenza, o meglio ancora la parvenza delle immagini, e infatti nella bibliografia che trovate sotto ci sono, oltre ai ritratti, anche i fantasmi: perchè in fondo un ritratto è anche un fantasma, in senso etimologico (fantasma deriva dal greco phantàsima, forma, apparenza. Appunto).
Ma l'incontro di ieri era anche il primo del nuovo anno: perciò ho scelto qualcuno degli esemplari più belli nel ricco fondo Almanacchi piacentini ottocenteschi della biblioteca, e ne abbiamo letto qua e là dei brani: gli Almanacchi sono in pratica gli antenati delle agende: assieme al calendario però riportavano altre notizie d'interesse locale, come gli orari delle diligenze (siamo tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento, e non in Italia, bensì nel Ducato di Parma e Piacenza), i giorni dei mercati e delle fiere (c'erano anche quelle del bestiame), previsioni sui tempi, informazioni utili per i lavori nei campi. Di solito poi si aggiungevano altre pagine sugli argomenti più svariati, e non mancavano le poesie, a volte umoristiche a volte seriose. Molti degli Almanacchi erano monografici, dedicati cioè ad un tema preciso: così quello intitolato Infanzia era destinato a raccogliere fondi per gli Asili infantili piacentini, tramite la vendita. Proprio su "Infanzia" del 1855 si ritrova una breve ma significativa indicazione delle differenze educative (che all'epoca erano considerate prassi usuale) da seguire nei confronti dei bambini, liberi di muoversi e scorrazzare ovunque, e le bambine, obbligate invece a sedere costantemente su non meglio specificate "seggette": forse i seggioloni. Un altro almanacco era interamente riservato ad un argomento curioso: s'intitola infatti Almanacco magnetico-spiritico e s'inoltra, unico nel suo genere, nei territori poco frequentati dello spiritismo. Ed anche qua, guarda caso, le donne sono immediatamente presentate come soggetti meglio magnetizzabili data la loro indole docile, passiva, facilmente suggestionabile.

Poi ho voluto legggere alcuni numeri di uno dei primi giornali studenteschi cittadini: La Squola, di cui la biblioteca possiede le annate 1955-56: un successo grandioso. Questo periodico innanzi tutto era stampato in modo estremamente professionale (forse qualcuno aveva dei genitori tipografi o redattori del quotidiano locale!) e poi usa un linguaggio che in alcuni casi è di un'attualità incredibile; oltre a ciò, è straordinariamente spassoso; quindi vi trascrivo qua sotto un'autentica perla che ha fatto ribaltare tutti dalle risate, ma non è che una fra le tante: l'articoletto (dal numero del 17 marzo 1955) firmato CRITICUS, s'intitola

Latinoque
Cum magistra in aula intrata, eius adventus acceptus est magno cum clamore, fischis choribusque suorum discipulorum, qui cogitant felicem oram esse transituri. Nemo, ut solitum est, lectionem scit, sed omnes volunt esse interrogati et hoc accidit quia, notum est, eos [mi sembra che ci dovrebbe essere il nominativo: ii, e non l'accusativo: eos - n.d.r.] qui monstrant se esse parati numquam fregati sunt. Sed pulchrum est videre quod accidit inter bancos dum magistra aliquem interrogat. Alii ad briscolam iocant in santa pace, alii paninos imbottitos a suis sociis fregatos magna cum fame ateque adpetito manducant, alii romanos, gazzettas et etiam verba cruciata legunt. Est autem caput classis qui compitum habet ut soldos colgat pro alluvionatis, sed vero in illa busta omnia intrat, cum soldibus medaglias antiquas atque cerinos, et pomorum buccias et ciccas et panis fregolas [ma forse: briciolas - n.d.r.], atque alia innominabilia. Tamen quoniam omnia pro causa servit semper pervenimus primi cum magna gloria. Tandem campana sonat et clamor magistram saluta quae de aula exiit.
CRITICUS


Ed ora, la bibliografia sul ritratto e l'apparenza:

- Ritratti d' artista, di Susan Vreeland (Neri Pozza 2005).Collocazione: NA VRE SUS

- La passione di Artemisia, di Susan Vreeland (Neri Pozza 2003).Collocazione: ND VRE SUS

- Il sorriso dell'ignoto marinaio, di Vincenzo Consolo (Einaudi 1996).Collocazione: N CON VIN

- Il ritratto di Elsa Greer, di Agatha Christie (Oscar Mondadori 1980).Collocazione: NI CHR AGA

- Il capolavoro sconosciuto, di Honoré de Balzac (Passigli 1998).Collocazione: NF BAL HON

- Gli elisir del diavolo, di E.T.A. Hoffmann (Einaudi 1989). Collocazione: NT HOF ERN

- La fotografia, di Penelope Lively (Guanda 2004). Collocazione: NI LIV PEN

- Racconti di fantasmi, di Henry James (Einaudi 1988). Collocazione: NA JAM HEN

- Da leggersi all'imbrunire. Racconti di fantasmi, di Charles Dickens (Einaudi 1997). Collocazione: NI DIC CHA

- Fantasmi e altri orrori, di Montague Rhodes James ((Newton Compton 1995). Collocazione: NI JAM MON


Ci vediamo lunedì 23 gennaio in biblioteca.

2 Commenti:

At 6:37 PM, Blogger Gruppo di Lettura dice che...

ciao!!!!! sono la giulia f.!!!! vi ricordate di me?!
beh...non sono sparita nel nulla, bensì dietro una montagna di libri!!!!
ho letto le ultime cose che avete fatto, ma il racconto è troppo lungo da leggere on line!!!
se non ci impongono altri temibili compiti in classe, il 23 cerco di venire!!!
mi dispiace non aver più fatto in tempo e mi manca dedicare un pò di tempo alla lettura!!!
salutoni
giulia

 
At 8:49 AM, Blogger Gruppo di Lettura dice che...

CIAAAOOOOO Giulia; il racconto sono in realtà i racconti, perchè sono due, e non sono lunghi da leggere online! Senza contare che comunque c'è sempre la possibilità di stamparseli e leggerli su carta.... Allora, ti aspettiamo!
ElMar

 

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