11.10.04

Il racconto dei mesi e delle stagioni


Scrive Maria Elena:
Ecco i libri di cui parleremo per il prossimo appuntamento: sono otto autori con racconti e brani da romanzi che parlano di stagioni e della loro alternanza, del tempo e delle cose, come la neve o le rose per esempio, che sono simboli di una stagione o di un mese in particolare; di vicende estive allegre o meno ("Feria d'agosto" di Pavese), e di aria fredda (Lovecraft). Come sempre c'è uno dei miei autori preferiti oltre a Lovecraft, vale a dire Hans Christian Andersen con molte rose e bucaneve e i Verdolini; e poi c'è un racconto di Hemingway che, pur non riferendosi nè citando una stagione o dei protagonisti "stagionali" secondo me può essere percepito come autunnale, e nel quale tanto per cambiare compare un gatto. Gatti ancora nel Libro dell'estate di Tove jansson: gatti dolci ed affettuosi e gatti ribelli. A voi la scelta:

- Strega d'aprile di Ray Bradbury; in: Le auree mele del sole - ed. La Tribuna 1967
- L'elfo della rosa; L'uomo di neve; la lumaca e il rosaio; I verdolini; Il bucaneve; Le storie del raggio di sole di Hans Christian Andersen; in: Fiabe - ed. Einaudi 1992
- Gatto sotto la pioggia di Ernest hemingway; in: I quarantanove racconti - ed. Einaudi 1962
- Il libro dell'estate di Tove Jansson - ed. Iperborea 1998
- Feria d'agosto di Cesare Pavese - ed. Einaudi 1946
- Aria fredda di Howard Philip Lovecraft; in: Tutti i racconti 1923-1926 - ed. Mondadori 1990

- Il re d'inverno di Bernard Cornwell - ed. Mondadori 1998
- L'inverno di Sylvia di Kate Moses - ed. Rizzoli 2003


... e c'è anche la fantasy...